Sarà una coincidenza!!!!

  • Ufficio Stampa Vas 5 Terre
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Sarà una coincidenza ma se vengono presi dei provvedimenti dopo una denuncia e questo si ripete, verosimilmente siamo di fronte ad una prova.

Chiediamo conferma della precedente affermazione ai fatti.

Prima Coincidenza:

Dal 2017 il Parco Nazionale della 5 Terre aspettava con ansia un Presidente nominato. Per tutti (troppi !!!) questi anni il Parco era stato gestito da un “Presidente vicario” che non aveva l’investitura ufficiale né del ministero né della Regione Liguria.

Ritenevamo che questo fosse un grosso limite per il nostro territorio oltre che una grave mancanza di rispetto verso le Persone che alle 5 terre vivono. Quindi nel marzo 2019 abbiamo denunciato il Ministro dell’Ambiente del Governo Italiano ed il Presidente delle Regione Liguria per inadempienza poiché responsabili della nomina del Presidente del Parco.

Sarà una coincidenza, ma dopo poche settimane è stata identificata la giornalista Donatella Bianchi come possibile Presidente del Parco, la quale nell’agosto 2019 ha ricevuto la nomina ufficiale dal Governo Italiano.

Seconda Coincidenza:

Da molti (troppi!!!) anni, dopo un acquazzone lo specchio di mare antistante la marina di Riomaggiore è inondato da liquame causa le inadeguate strutture dedicate alla smaltimento fognario.

Già da tempo alcuni nostri Concittadini hanno denunciato, anche con esposti alla Procura della Repubblica, i limiti di tali strutture senza tuttavia ottenere provvedimenti pratici.

Anche nella tarda mattinata dello scorso 17 Agosto, dopo un pioggia abbondante, abbiamo assistito nella marina di Riomaggiore al solito copione. Il mare si è tinto di marrone e la nostre narici sono state aggredite da un odore insopportabile sotto lo sguardo sbigottito di molti turisti che invece di vedere le trasparenze del nostro mare e godersi il suo profumo erano costretti a subire ben altri stimoli.

Non è certo quello che noi vogliamo per il nostro paese.

Questa “pubblicità negativa”, dovuta ad anni di incuria e menefreghismo delle Autorità competenti, nell’era della comunicazione digitale, ci è costata anni di lavoro dedicato a consolidare nel mondo la nostra immagine e che oggi è di fondamentale importanza per le Persone che lavorano sul territorio grazie alle nostre bellezze naturali. È intollerabile che una banda di persone inconcludenti ed arroganti distrugga questo patrimonio.

In aggiunta, sottolineiamo che diffondere sostanze inquinanti nella acque di una Area Marina Protetta è un reato molto grave con rilevanza penale.

Pertanto, abbiamo denunciato con un esposto al Procuratore della Repubblica lo sversamento di grande quantità di liquami che ha trasformato la baia della marina di Riomaggiore una grande cloaca.

Sarà una coincidenza ma il 2 ottobre scorso è apparsa sui media locali la notizia che l’Ente preposto per la gestione delle acque reflue nelle 5 Terre ha incaricato l’ing. Luigi Boeri di supervisionare la fase di progettazione di un sistema di depurazione.

Facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro all’ing Boeri.

Sarà una coincidenza ma in un articolo pubblicato sul quotidiano “La Nazione” il 22 ottobre 2020, viene annunciato che il Comune di Riomaggiore ed ACAM, dopo anni di sonno profondo, hanno deciso di dare la caccia a chi inquina il Nostro mare con i liquami provenienti da scarichi fognari non allacciati alla rete principale.

Pensiamo comunque che un territorio unico, noto in tutto il mondo e patrimonio dell’UNESCO meriti qualcosa di più.

Perché dobbiamo fermarci ai provincialismi e non coinvolgiamo la comunità scientifica mondiale per trovare una soluzione ad un problema così importante ? Perché non indiciamo un concorso internazionale per un progetto che metta in sicurezza ambientale le 5 Terre?

Questo atteggiamento pensiamo sia utile per almeno due ragioni:

  1. Sarebbe un segnale internazionale che sottolinea quanto noi vogliamo “il bene” delle nostre terre e della nostre acque;
  2. Potremmo utilizzare le migliori menti mondiali per trovare una soluzione che sia appropriata e definitiva.

A questo punto viene spontaneo chiedersi: ma perché i VAS ottengono questi risultati?

Credo che la risposta sia molto semplice.

I VAS sono riconosciuti dal Ministero dell’Ambiente in base ad un D.M del 1994 con legittimazione ad agire a livello giuridico in tema di tutela ambientale e sono accreditati presso il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali come associazione di Promozione Sociale.

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INFO

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  • Presidente: dr. Evasio Pasini
    Vicepresidente: Prof. Avv. Gabriele Granara

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